Ovvero, "Le biscuttine"
Qui entriamo nell'ambito della stregoneria, della magia antica e arcaica che va sotto la categoria delle tradizioni natalizie, in Danimarca direbbero Hygge, ma noi siamo troppo mediterranei.
Quindi, veramente, ognuno ha la ricetta migliore, migliore perché ti ricorda casa tua in quei giorni, ti ricorda la nonna, la zia, la mamma, ti ricorda tutte le donne che hai avuto e incontro nella tua vita, perché, uomini, ci sarà tra di voi chi si diletta, chi lo fa per mestiere, ma questa tradizione è donna.
Sono cucine e maioliche improbabili, contenitori improvvisati, dispense segrete con i canditi più buoni e la frutta secca.
Ecco perché ogni biscottino di ogni casa, sarà sempre il più buono.
Vabbè, poi i miei so speciali per davvero.
Ingredienti
6 uova
500gr canditi arancia e cedro
500gr tra nocciole e mandorle, tostate
1,2 kg zucchero
600gr burro
2 bicchieri sambuca
800gr cioccolato fondente
25gr cannella
20 gr cacao amaro
16 gr lievito
2 bustine di vaniglia
2kg farina 00
Tostate la frutta secca
Tagliate i canditi e cioccolata a cubetti
mettete la farina a fontana, aggiungere le polveri, la frutta secca e candita, poi i liquidi e il burro fuso.
formate un impasto ben fermo.
date all’impatto la classica forma a “salame“
spennelate con uovo sbattuto
mettere in forno per 40 minuti a 180’
tagliarli ancora tiepidi!

Ciao Valentina, ho notato che anche tu metti il lievito nei biscottini di Natale. Lo faccio anche io, ma una volta ho partecipato ad una gara, quasi una farsa a pensarci bene oggi. I miei biscottini vennero scartati perchè dissero che il lievito non è previsto nel vero biscottino di Civitavecchia. Ci rimasi male, ma non essendo di Civitavecchia non potei contraddire, invece noto con piacere che lo fai anche tu che hai origini civitavecchiesi. Un abbraccio, Eva